Responsabilità. Risolvere i problemi
La vera libertà non viene dagli altri ma dalla tua abilità di rispondere ogni giorno a tutto ciò che ti accade.
La responsabilità ti rende padrone delle tue azioni e libero da ogni condizionamento.
“Sei tu, sei sempre tu il fattore decisivo, sei tu che decidi tutto ciò che ti accade.
Ricordalo! La Chiave è questa: se ti senti infelice, è una tua scelta.
Se non vivi nel modo giusto, è una tua scelta.
Se perdi l’occasione, è una tua scelta.
La responsabilità è completamente tua. Non avere paura di questa responsabilità.
Molti sono terrorizzati da questa responsabilità perché non sono capaci di vedere l’altro lato della medaglia.
Sull’altro lato c’è scritto: Libertà.” (Osho)
Sei responsabili della tua vita, dei tuoi successi e dei tuoi insuccessi. Ma quante volte hai dato la colpa agli altri? Hai il coraggio di dire :“Mi assumo la piena responsabilità di quanto è successo!” ?
Ci sono pochissime persone che si assumono la piena responsabilità di ciò che fanno o non fanno. La respons-abilità è l’abilità di rispondere alle sfide della vita e chi è responsabile è consapevole di come farlo. Chi non lo è scarica la responsabilità, cioè l’abilità, sugli altri perché si sente insicuro e non capace. Altri lo fanno per paura di sbagliare, per la paura del giudizio altrui o per comodità.
Prima di procedere vorrei farti due domande per la tua propria consapevolezza:
Che cosa sei sicuro di poter controllare? Di che cosa sei responsabile? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Che cosa, invece, è al di là del tuo controllo? Che cosa non puoi o non riesci a controllare?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Se non ti ritieni una persona responsabile, ti suggerisco di:
1.Incominciare a gestire le cose più piccole della tua vita, prima di affrontare maggiori responsabilità. Per esempio: arrivare sempre in orario al lavoro. Una volta riuscito, fare un altro passo, azioni che richiedano sempre maggiori responsabilità.
2.Accettare ciò che non puoi controllare. È importante che tu accetti la responsabilità delle tue proprie azioni, ma è altrettanto importante che tu capisca che ci sono alcune cose nella vita che sono semplicemente fuori dal tuo controllo. Non puoi essere responsabile dei problemi di alcool del tuo migliore amico; non puoi essere responsabile della fame del mondo; non puoi essere responsabile dello stato di salute di tua madre (…). Concentrati sulle cose che puoi controllare e non cercare di risolvere i problemi che sono al di là del tuo controllo.
3.Smettere di lamentarti. È un’altra cattiva abitudine di una persona irresponsabile. Lamentarsi è un altro modo di incolpare il mondo per i tuoi problemi invece di prendere l’iniziativa e renderti conto di ciò che puoi cambiare. È molto fastidioso ascoltare lamentele in continuazione. Basta lamentarti, agisci!
4.Smettere di cercare scuse. In tutte le situazione ci sono delle cose che non puoi controllare. Le persone non responsabili tendono ad incolpare questi eventi usandoli come una scusa fantastica. Ogni volta che ti giustifichi stai dicendo agli altri: “non sono responsabile (…)”, Fai attenzione a come pensi e come parli e la prossima volta invece di scusarti ammetti perché non hai fatto questa cosa. È possibile che tu fossi troppo stanco o pigro e non avessi voglia di fare qualcos’altro. È importante che tu l’ammetta.
5.Ammettere i tuoi errori. Trasforma il tempo, altrimenti perduto, in un’esperienza preziosa dove hai imparato dai tuoi errori che ti aiuteranno a non perdere tempo nel futuro con la certezza che non si ripeterà mai più. Uno dei punti fondamentali nell’accettare la propria responsabilità è affermare: “Mi sono cacciato in un bel guaio! Non si ripeterà! Non lo farò più!”
6.Smettere di assumere il ruolo di vittima. Il mondo non gira attorno a te, anzi è parte di te. Smetti di essere un semplice spettatore e diventa il protagonista della tua vita, comincia a essere responsabile e smetti di pensare che sei una vittima e che tutti ce l’abbiano con te. Le disgrazie della tua vita non sono colpa degli altri.
“Se non vuoi riconoscere di essere parte del problema, non potrai nemmeno essere parte della soluzione.”
7.Smettere di incolpare altre persone per i tuoi problemi. Un altro modo per accettare la propria responsabilità è smettere di incolpare le persone e le situazioni intorno a te. Se per esempio sei arrivato in ritardo al lavoro è perché non sei uscito da casa abbastanza presto, non a causa del traffico intenso. Se hai preso un brutto voto in storia è perché non hai studiato a sufficienza, non perché il tuo insegnante è noioso; se non hai perso i chili che ti sei proposto non è perché il tuo coach della palestra non è bravo, è perché non ti sei dato a fare a sufficienza(…). Se i tuoi amici non ti chiamano, chiediti prima se tu hai chiamato loro! Puoi incolpare i tuoi genitori di non averti amato abbastanza e di non averti dedicato molto tempo nella tua infanzia e adolescenza. È possibile che loro abbiano sbagliato nel modo di educarti però sono i tuoi genitori e penso che meritino di essere perdonati solo per il fatto di averti dato la vita, nonostante tutto.
Ricordati che non sarai in grado di cambiare il corso della tua vita fino a quando non prenderai consapevolezza delle tue azioni e non cercherai di cambiarle.
È la tua responsabilità!
( Tratto dal mio libro: ” Cerca l’equilibrio e troverai il successo”.)
Scrivi un Commento annulla risposta
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.